Con l’ultimo aggiornamento normativo, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha introdotto importanti modifiche al decreto per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le nuove misure ampliano la platea dei beneficiari e rendono gli incentivi ancora più accessibili.
🌍 1. Più Comuni beneficiari
Il nuovo decreto estende l’accesso agli incentivi a tutti i Comuni con meno di 50.000 abitanti, superando il precedente limite dei 5.000 abitanti. Questo significa che molte realtà locali in Italia potranno ora partecipare attivamente alla transizione energetica.
⏱️ 2. Tempi più flessibili
Cambia anche il cronoprogramma:
- I lavori devono concludersi entro il 30 giugno 2026
- L’entrata in esercizio degli impianti è ammessa entro 24 mesi dal collaudo, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027
💰 3. Anticipo del contributo più alto
L’anticipo del contributo a fondo perduto passa dal 10% al 30%, permettendo di avere maggiore liquidità già nella fase iniziale del progetto.
🚫 4. Stop alla riduzione in caso di cumulo
Viene eliminato il fattore di riduzione dell’incentivo in caso di cumulo con altre agevolazioni (nazionali, regionali, europee o locali). La novità riguarda anche i beneficiari persone fisiche, che ora possono cumulare senza penalizzazioni.
🛠️ 5. Inclusi anche i progetti già avviati
Le nuove regole valgono anche per i progetti già presentati, a patto che vengano aggiornati alle Regole Operative più recenti del GSE.
📑 6. Contributo confermato
Resta attivo il contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili, in coerenza con i fondi previsti dal PNRR.
✅ Riepilogo modifiche
Aspetto | Prima | Dopo il nuovo decreto |
---|---|---|
Comuni beneficiari | Fino a 5.000 abitanti | Fino a 50.000 abitanti |
Anticipo del contributo | Fino al 10% | Fino al 30% |
Termine lavori | 31 marzo 2025 | 30 giugno 2026 (esercizio max 31/12/2027) |
Cumulo con altri incentivi | Prevista riduzione | Nessuna riduzione, anche per persone fisiche |
Progetti già avviati | Non ammessi | Ammessi con aggiornamento |
🔍 Cosa fare ora?
Se il tuo Comune ha meno di 50.000 abitanti e sta sviluppando una CER o un progetto di autoconsumo collettivo:
- Consulta le Regole Operative aggiornate del GSE
- Prepara la domanda per ottenere l’anticipo del 30%
- Se il progetto è già stato avviato, aggiorna la richiesta secondo le nuove disposizioni